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Scopriamo il faro di Punta Palascìa


Faro Palascia 02

Faro Palascia 01

Faro Palascia 03

Faro Palascia 04

Non dimenticherò mai la prima volta che vidi un faro. È stato quando avevo cinque o sei anni. Ho spalancato gli occhi per la meraviglia. Ricordo di aver provato un moto di affinità con quelle meravigliose sentinelle che guidavano le imbarcazioni della Guardia costiera e i marinai stanchi lungo le infide rotte del mare.
(Sergio Bambarén)

Il faro più a est d'Italia

Il faro di Punta Palascìa rappresenta non solo il punto più orientale d'Italia ma anche uno dei luoghi più simbolici e affascinanti della regione Puglia. Situato a pochi chilometri dalla città di Otranto, questo faro è avvolto in un'atmosfera di mistero e bellezza, offrendo una vista mozzafiato sul Mare Adriatico.

Costruito nel 1867, il faro di Punta Palascìa si erge imponente su una scogliera calcarea, dominando il paesaggio circostante. La sua struttura è piuttosto austera e funzionale, tipica degli edifici faristici dell'epoca. La torre del faro è alta circa 16 metri e la sua luce, visibile fino a 19 miglia nautiche di distanza, è stata per decenni una guida sicura per i marinai che navigavano lungo le coste pugliesi.

L'alba del 1° gennaio

Oltre alla sua funzione nautica, il faro di Punta Palascìa ha acquisito un'importanza simbolica, divenendo un luogo di incontro per gli appassionati di fenomeni astronomici. Infatti, è uno dei punti privilegiati in Italia per osservare l'alba del primo dell'anno. Ogni 1° gennaio, il faro diventa meta di numerosi visitatori che si radunano qui molto prima dell'alba per assistere al primo sorgere del sole in Italia, un momento di festa e di speranza per l'anno nuovo.

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Il paesaggio attorno

La zona intorno al faro è caratterizzata da un paesaggio naturale di rara bellezza. Le rocce affioranti, la macchia mediterranea, e il blu intenso del mare creano un contesto quasi magico, ideale per passeggiate e momenti di riflessione. Il sentiero che conduce al faro offre scorci pittoreschi e la possibilità di immergersi nella tranquillità e nella solitudine, elementi sempre più rari nelle affollate località turistiche.

Il restauro del faro

Negli ultimi anni, il faro di Punta Palascìa è stato oggetto di diversi progetti di restauro e valorizzazione. L'obiettivo è quello di preservare l'eredità storica e culturale del faro, promuovendo al contempo il turismo sostenibile nella regione. Questi sforzi hanno incluso la creazione di un centro visitatori, l'organizzazione di eventi culturali e la promozione di attività educative legate alla navigazione e all'astronomia.

OTR 1924

FAROPALASCIA TESTO

OTR 0522

Il faro di Punta Palascìa non è solo un punto di riferimento per i naviganti o un simbolo geografico; è un luogo dove natura, storia e cultura si fondono in un unico, affascinante racconto. Che si visiti per ammirare l'alba del nuovo anno, per esplorare il suo ambiente naturale, o semplicemente per assaporare un momento di pace, il faro di Punta Palascìa offre un'esperienza indimenticabile, un ponte tra il passato e il presente, guardando verso l'orizzonte infinito del mare.

E quindi uscimmo a riveder le stelle

OTR 7888

CON 4502 2

CON 4442 F


Come arrivare

Dalla vicina Otranto seguire la Strada Provinciale 87 per alcuni chilometri. Si avvisteranno facilmente le strutture militari poste a guardia del mare in questo punto strategico. Si può posteggiare l’auto nella diramazione stradale che porta al faro. Dalla deviazione stradale di Punta Palascia di diparte un facile sentiero che scende al faro più ad est d’Italia. Il faro è posizionato a pochi metri dalla costa e rappresenta quindi la struttura raggiungibile a piedi più ad est d’Italia. Il sentiero è una lenta discesa verso il faro (la meta si vede comunque già all’imbocco del sentiero) che si staglia suggestivo tra il blu intenso del mare e del cielo e il verde della macchia mediterranea.

Il sentiero facile anche se non perfettamente mantenuto, scende lungo la costa della montagna che sovrasta la punta, attraverso la macchia mediterranea. Gli odori aromatici delle piante si mescolano con la salsedine del mare e creano un ambiente estremamente affascinante. Il faro in sé è costituito da alcune costruzioni (chiuse al pubblico) quasi a picco sul mare e spesso spazzate da un forte vento che rendono l’ambiente se possibile ancora più suggestivo. Di fronte al faro si apre un panorama amplissimo sul basso Adriatico. Si è completamente circondati dal mare, dal cielo e dalla macchia mediterranea. L’ambiente è prettamente naturale e non sono presenti punti di ristoro. Il sentiero non è adatto ai disabili in carrozzina e alle persone con disabilità motorie: in alcuni punti il fondo è piuttosto dissestato.

Alberto Angela al faro

Alberto Angela

Vi aspetto tutti a "Ulisse il piacere della scoperta". Questa volta vi mostreremo gli splendori del Salento, conosceremo tradizioni antichissime e luoghi unici come questo faro di Punta Palascía.
Un abbraccio forte.
Alberto

Alla scoperta del faro della Palascia di Otranto con Alberto Angela e Rai1 (2015).

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Alcuni luoghi dove andare al mare

Dalle grotte del Mulino d'Acqua

Quando ti trovi all'interno, le pareti rocciose formano un abbraccio intimo intorno a te, avvolgendoti in una sensazione di protezione e mistero. La luce del sole filtra attraverso l'apertura sopra di te, creando un gioco di luci e ombre sulle pareti umide della grotta.

Baia Morrone

È un angolo di paradiso caratterizzato da acque cristalline e una tranquilla spiaggia di sabbia fine. Questa baia nascosta è meno frequentata rispetto ad altre spiagge più conosciute della zona, offrendo così un'atmosfera di pace e isolamento ideale per coloro che cercano un rifugio dalla frenesia quotidiana.

Baia Mulino d'Acqua

È una delle gemme nascoste lungo la costa nord di Otranto. Questo luogo incantevole si distingue per le sue acque cristalline e per il paesaggio naturale che sembra quasi intatto dall'intervento umano. Il nome "Mulino d'Acqua" deriva da un antico mulino situato nei pressi della baia, che un tempo utilizzava la forza dell'acqua per macinare il grano.

La costa a nord con infografica

Scopri ogni luogo che caratterizza una parte della costa otrantina.