Il castello aragonese
Questo castello storico rappresenta un simbolo dell’epoca medievale e un importante testimone delle diverse dominazioni che si sono succedute nel territorio.
La costruzione originale del castello risale probabilmente all'epoca normanna, ma è stato significativamente ristrutturato e ampliato durante il dominio aragonese nel XV secolo sotto il regno di Ferdinando I d'Aragona. Questi lavori di rafforzamento furono intrapresi in risposta alle crescenti minacce degli invasori ottomani, che nel 1480 riuscirono a conquistare e saccheggiare Otranto, nonostante la resistenza della fortezza. Il Castello Aragonese di Otranto presenta una pianta pentagonale con robuste torri cilindriche agli angoli, elementi tipici dell’architettura militare del periodo. Le mura massicce e le torri erano progettate per resistere agli attacchi sia terrestri che marittimi. All'interno delle mura, il castello ospitava le caserme, un arsenale, magazzini per le provviste e altri ambienti necessari per sostenere lunghe assedi. Un elemento particolarmente distintivo del castello è l'ingresso, caratterizzato da un ponte levatoio che originariamente attraversava un fossato difensivo. Ancora oggi, entrando nel castello si può percepire l’atmosfera di un tempo, con i suoi camminamenti di ronda e le feritoie da cui gli arcieri potevano difendere la struttura.
Nel corso dei secoli, il Castello Aragonese ha subito vari restauri e modifiche, trasformandosi anche in carcere nel periodo del dominio borbonico. Oggi è aperto al pubblico e rappresenta una delle principali attrazioni turistiche di Otranto. Il castello ospita eventi culturali, mostre d'arte e spettacoli, continuando a essere un luogo vivo e integrato nella vita della città. Visitare il Castello Aragonese di Otranto offre ai turisti non solo una lezione di storia attraverso le sue imponenti mura e torri, ma anche la possibilità di godere di viste spettacolari sul mare e sulla città, testimoniando la continua relazione tra Otranto e il suo mare storico e culturale.
Due stemmi presenti sul Castello
Lo stemma
Stemma di Pedro Tellez-Giròn y De La Cueva (Pietro Giron) duca di Osuna e vicerè di Napoli dal 1582 al 1586 con re Filippo Il di Spagna / Filippo I di Napoli: "scudo ovale con corona in alto, partito: con a destra un leone linguato e castello torricellato e sotto cuneato con cinque besanti, a sinistra pali su drago e otto crocette di S. Andrea".
Lo stemma unisce quello di don Pedro (A) e quello della famiglia de la Cueva della moglie (B).
Stemma del Castello di Otranto
Stemma di Carlo I di Spagna / Carlo V di Napoli, imperatore del sacro romano impero dal 1519 al 1556: "scudo con numerose partizioni, sorretto da un'aquila bicipite (le due teste sono state distrutte), attiancato dalle colonne d'Ercole col motto PLUS ULTRA e due clave incrociate a croce di S. Andrea"