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La ex-cava di bauxite

Uno dei luoghi più affascinanti e sorprendenti della Puglia

Un sito che si distingue per il suo paesaggio quasi lunare e per i suoi vividi colori. Situata a breve distanza dalla città di Otranto, questa cava dismessa rappresenta oggi una delle attrazioni naturalistiche più particolari e fotografate della regione.

La bauxite, il minerale da cui si estrae l'alluminio, è stata scoperta in questa zona negli anni '40 del XX secolo. L'estrazione ha avuto inizio poco tempo dopo e si è protratta fino agli anni '70, quando la cava è stata progressivamente abbandonata. Col tempo, la natura ha iniziato a reclamare il suo spazio, trasformando la cava in un ecosistema unico e affascinante.

Il primo impatto visivo che la cava di bauxite offre è il contrasto cromatico tra il rosso intenso delle pareti di bauxite e il verde smeraldo dell'acqua che si è accumulata sul fondo, creando un piccolo lago. Questo effetto è il risultato delle particolari condizioni geologiche e chimiche del sito: il terreno ricco di minerali ferrosi conferisce alle rocce quella tonalità di rosso acceso, mentre l'acqua, arricchita di sali minerali, assume una colorazione verde brillante.

Visitare l'ex cava di bauxite di Otranto è come fare un viaggio in un altro mondo. Le pareti rocciose scoscese si riflettono nelle acque calme del lago, creando uno spettacolo naturale di rara bellezza. Il sito attira non solo turisti e fotografi ma anche geologi e studiosi interessati a studiare le peculiarità geologiche e mineralogiche della zona.

Dal punto di vista ecologico, la cava ha visto lo sviluppo di un habitat particolarmente ricco e diversificato. Nonostante le origini artificiali del lago, nel tempo si è creato un ambiente favorevole per la flora e la fauna locale. Piante acquatiche, insetti, anfibi e persino alcuni uccelli hanno trovato rifugio in questo insolito ecosistema, dimostrando una sorprendente capacità di adattamento.

Il sito è facilmente accessibile e offre percorsi per passeggiate lungo i margini della cava, dove i visitatori possono godere di viste panoramiche del lago e delle formazioni rocciose. Molti visitatori scelgono di trascorrere qualche ora in questo luogo per rilassarsi e prendere fotografie, ma è anche possibile approfondire la conoscenza del sito attraverso pannelli informativi che raccontano la storia della cava e le caratteristiche del paesaggio.

In sintesi, l'ex cava di bauxite di Otranto è un esempio eloquente di come anche i luoghi modificati dall'attività umana possano evolvere in direzioni inaspettate, diventando preziosi santuari naturali. È un luogo che stimola sia la vista che la mente, offrendo ai suoi visitatori un'esperienza indimenticabile di scoperta e meraviglia.

La posizione sulla mappa

Raggiungere le Cave di bauxite di Otranto è molto semplice: sarà sufficiente uscire dall’abitato di Otranto e muoversi in direzione di Santa Cesarea. Nei pressi del porto, una strada di campagna, in parte sterrata, vi condurrà al laghetto, ma vediamo nel dettaglio come fare, sia che vogliate raggiungerla in auto che a piedi. Se avete deciso di raggiungere in automobile, dovrete percorrere la strada che da Otranto conduce a Santa Cesarea Terme, entrando ad Otranto dall’ultimo incrocio e svoltando immediatamente sulla destra. A questo punto, ci si ritrova in una piccola strada di campagna che diventa sterrata quasi subito e, dovrete parcheggiare, perchè da questo punto in poi non si può più proseguire in auto.

Ex-cava di bauxite

Ex-cava di bauxite

Ex-cava di bauxite

Ex-cava di bauxite

Ex-cava di bauxite

Ex-cava di bauxite

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La costa otrantina


Dalle grotte del Mulino d'Acqua

Quando ti trovi all'interno, le pareti rocciose formano un abbraccio intimo intorno a te, avvolgendoti in una sensazione di protezione e mistero. La luce del sole filtra attraverso l'apertura sopra di te, creando un gioco di luci e ombre sulle pareti umide della grotta.

Baia Morrone

È un angolo di paradiso caratterizzato da acque cristalline e una tranquilla spiaggia di sabbia fine. Questa baia nascosta è meno frequentata rispetto ad altre spiagge più conosciute della zona, offrendo così un'atmosfera di pace e isolamento ideale per coloro che cercano un rifugio dalla frenesia quotidiana.

Baia Mulino d'Acqua

È una delle gemme nascoste lungo la costa nord di Otranto. Questo luogo incantevole si distingue per le sue acque cristalline e per il paesaggio naturale che sembra quasi intatto dall'intervento umano. Il nome "Mulino d'Acqua" deriva da un antico mulino situato nei pressi della baia, che un tempo utilizzava la forza dell'acqua per macinare il grano.

La costa a nord con infografica

Scopri ogni luogo che caratterizza una parte della costa otrantina.