Skip to main content

Il rosone della Cattedrale


È uno degli elementi architettonici più affascinanti e simbolici di questo straordinario edificio sacro, situato nel cuore della città.

La cattedrale, dedicata all'Annunziata, è famosa non solo per il suo splendido rosone, ma anche per il suo mosaico pavimentale del XII secolo e per la sua storia legata ai martiri di Otranto.

Il rosone si trova sulla facciata principale della cattedrale, sopra il portale d'ingresso, e rappresenta una vera e propria meraviglia del gotico fiorito, stile che si sviluppò in Italia in età medievale. Questo elemento architettonico non è solo un ornamento, ma svolge anche una funzione illuminativa, permettendo alla luce di penetrare all'interno della navata e creando giochi di luce che arricchiscono l'atmosfera mistica dell'edificio.

Realizzato probabilmente nel XIV secolo, il rosone di Otranto è composto da delicati intrecci e da una serie di figure stilizzate che si irradiano dal centro verso l'esterno, come i raggi di un sole. La struttura è finemente lavorata e ogni dettaglio è curato per creare un effetto visivo di grande impatto. I motivi decorativi includono elementi vegetali e geometrici, tipici dello stile gotico, che si intrecciano in un disegno armonioso e complesso.

La scelta di decorare la cattedrale con un rosone così elaborato non è casuale ma è carica di significati simbolici. Nel medioevo, il rosone era spesso considerato un simbolo del cielo, un occhio che si apre verso l'infinito, un invito a riflettere sulla vastità e sulla bellezza del creato. In questo contesto, il rosone della Cattedrale di Otranto funge da ponte tra il mondo terreno e quello spirituale, invitando i fedeli a elevare il proprio spirito.

Oltre al suo significato spirituale, il rosone ha anche un ruolo importante nella definizione dell'identità visiva della cattedrale, contribuendo a renderla uno dei monumenti più rappresentativi del Salento. La sua presenza arricchisce la facciata della chiesa, già notevole per la sua austera bellezza romanica, aggiungendo un elemento di raffinatezza e complessità visiva che attira l'attenzione di credenti e visitatori.

Ogni anno, numerosi turisti e studiosi visitano la Cattedrale di Otranto per ammirare il rosone, testimoniando così l'importanza di questo elemento non solo come patrimonio artistico e architettonico, ma anche come simbolo culturale e spirituale. Il rosone, con la sua bellezza e i suoi intricati dettagli, rimane uno dei tesori più preziosi della cattedrale, un capolavoro che continua a raccontare, attraverso la pietra, la storia e la spiritualità di Otranto.